Articoli

Qui di seguito alcuni degli articoli che ho scritto su alcuni portali.

 

“Il privilegio e il piacere di aiutare”, articolo pubblicato su Antenne di Pace

http://www.antennedipace.org/html/articoli/art_2238.html


 

“La libertà è essere felici”, articolo pubblicato su Peacereporter

http://it.peacereporter.net/articolo/11514/La+libert%E0+%E8+essere+felici


Carretera al Norte

Carretera al Norte

Primo Premio della sezione Narrativa de “Premios de la Universidad de Granada a la creación artística y científica para estudiantes universitarios” 2010.

Scritto in spagnolo, edito da Points de Lunettes, Siviglia, nel 2011 ISBN 9788496508491

“Un día de marzo de imposible definición.
Hacía poco que nosotros y el sol habíamos despertado, pero
lo que nos esperaba tenía un efecto en nuestros ánimos al
igual que el de varias tazas de café.
No perdimos demasiado tiempo y aún entorpecidos por el
sueño subimos al coche.
Es el camino el que decide a donde vas y sobre todo como.”

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COMPRA

Anche se ci crediamo assolti, siamo complici della finanza.

Il punto è: sappiamo di esserlo?
Probabilmente no, perché nessuno si è mai sognato di chiedere alla propria banca, istituto di credito o cassa di risparmio, come vengono investiti i nostri soldi.

Non importa quanti soldi hai sul conto, o se la tua banca ti offre tanti servizi, degli interessi vantaggiosi o dei canoni bassi.
Tutte, incluse Poste Italiane, usano i tuoi soldi per speculare nel gran casinò sregolato della finanza, i famigerati mercati dove tutto è merce, anche gli stessi contratti di acquisto (i derivati, o i derivati dei derivati, suprema supercazzola finanziaria di cui si compongono le bolle che portano alle “crisi”).

La politica delle democrazie del mondo sottostá alla volontá del mercato e le stesse leggi vengono spesso cambiate per favorire le transazioni sempre più folli e lontane dal mondo reale, causando effetti collaterali devastanti come politiche di austeritá, tagli allo stato sociale, schiavitù e impoverimento di sempre più famiglie e persone.

Il primo passo da compiere è smetterla di alimentare questo giochino folle riservato a pochi privilegiati speculatori (mi riferisco a chi gioca pesante, non a chi si fa ingolosire dalle opzioni binarie online o segue le dinamiche del “parco buoi”).
La lobby finanziaria si arricchisce senza lavorare, produrre nulla né offrire servizi: semplicemente crea soldi dai soldi, comprando e vendendo puntando solo ai ricavi, senza neanche toccare o vedere quello che commerciano.

Informati sull’uso dei tuoi depositi.
La Banca d’Italia in teoria dovrebbe garantire la trasparenza dell’uso dei depositi dei correntisti, ma non lo sta facendo e difficilmente lo fará.

La convinzione diffusa è che le banche siano l’anima dell’economia, e che ogni intervento esterno, regolatore, è da scongiurarsi, a meno che non si tratti di un salvataggio.

Non voglio offrire una soluzione, ma porre un problema: lasciare i soldi in una banca non è oggi più sicuro di tenerli sotto il cuscino o nell’armadio di casa.
Se, come prevedibile, grazie al bail in alcune delle nostre banche falliranno nei prossimi mesi, forse possiamo anticipare il finale classico: pagare il conto dell’ennesimo pasticciaccio finanziario in qualitá di risparmiatori disinformati.

Oggi le alternative esistono, le banche etiche sono nate proprio per questo e oltre a favorire lo sviluppo di progetti sociali ed economici di piccolo e medio taglio, non aderiscono alla politica classica delle banche attuali: privatizzare i profitti e socializzare le perdite.
Informiamoci e smettiamola di alimentare la principale causa dei problemi attuali: la dittatura del mercato.

Ricordiamoci che l’economia è un’invenzione umana, siamo noi stessi ad alimentarla e possiamo fare la nostra parte sempre, come consumatori e come risparmiatori!

I soldi hanno un valore perché noi crediamo che lo abbiano.

Che senso ha consegnare volontariamente quel valore nelle mani di chi specula, alimenta il mercato delle armi o sostiene qualche attivitá che noi non faremmo mai, come un lavoro non pagato?